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“Ciao mamma”: la truffa dell’intelligenza artificiale che clona la voce della tua famiglia su WhatsApp

“Ciao mamma”: la truffa dell’intelligenza artificiale che clona la voce della tua famiglia su WhatsApp

Ricevi una chiamata da un numero sconosciuto. È la voce di tuo figlio, che chiede disperatamente soldi per un'emergenza. Ma non è lui. È un'intelligenza artificiale. Ecco come funziona la nuova terrificante truffa di WhatsApp , che è già costata migliaia di euro alle sue vittime.

La fiducia nella voce di una persona cara è uno dei pilastri della comunicazione umana. Tuttavia, una nuova e sofisticata truffa sta utilizzando l'intelligenza artificiale (IA) per minare questa fiducia, con conseguenze devastanti. I criminali informatici possono ora clonare la voce di un familiare e usarla nelle chiamate WhatsApp per richiedere denaro urgentemente, una tattica di ingegneria sociale che sfrutta le nostre vulnerabilità più profonde.

La tecnologia alla base di questo inganno è l'intelligenza artificiale vocale generativa. Strumenti avanzati, come il Voice Engine di OpenAI, richiedono solo pochi secondi di campione audio per creare una replica digitale di una voce che suona naturale e convincente.

Ma da dove prendono i criminali questo campione vocale? La risposta è allarmante e direttamente collegata a un'abitudine diffusa: lo "sharenting", ovvero la condivisione di foto, video e clip audio delle nostre vite e di quelle dei nostri figli su social network come Instagram, Facebook o TikTok. Un semplice video di "buon compleanno", un messaggio vocale inoltrato o una storia di Instagram possono essere sufficienti ai truffatori per catturare l'audio necessario ad alimentare i loro algoritmi di clonazione. Inconsapevolmente, molti utenti stanno creando un database vocale pubblico e gratuito che facilita questo tipo di crimini.

La truffa, una forma di vishing (phishing vocale), viene effettuata con calcolata precisione psicologica:

* La chiamata inaspettata: la vittima riceve una chiamata o un messaggio WhatsApp da un numero sconosciuto.

* La voce familiare: quando rispondi, sentirai una voce che riconoscerai immediatamente come quella di un figlio, di una figlia, di un nipote o del partner. La voce generata dall'intelligenza artificiale suona angosciata o affrettata.

* La scusa e l'urgenza: il truffatore, usando la voce clonata, inventa un'emergenza credibile: "Mamma, mi si è rotto il cellulare, questo è il mio nuovo numero", seguita da una richiesta urgente di denaro per pagare una multa, una riparazione o una cauzione.

* Il trasferimento: facendo leva sul panico e sull'istinto protettivo, spingono la vittima a effettuare un trasferimento immediato, in genere tramite servizi come Bizum o piattaforme simili.

Autorità come l'Istituto nazionale per la sicurezza informatica (INCIBE) in Spagna e l'FBI negli Stati Uniti hanno già lanciato avvertimenti su questa modalità, a seguito di numerosi casi che hanno comportato ingenti perdite finanziarie.

"Ciao! Non riesco a chiamarti, mandami un messaggio a questo numero..." Questa è stata la frase esatta, con la voce clonata del marito, ricevuta da un utente che ha segnalato il caso alle autorità.

Per proteggersi da questa truffa non sono necessarie conoscenze tecniche, ma piuttosto cautela e un semplice accordo familiare.

  • Imposta una "parola in codice" o una domanda di sicurezza: concorda con la tua famiglia una parola o una domanda segreta che solo tu e i tuoi cari conoscete. Se ricevi una chiamata sospetta, chiedi quella parola in codice. Un truffatore non potrà rispondere.
  • Sii sospettoso e riattacca: al minimo dubbio, riattacca. Pressione e urgenza sono gli strumenti principali del truffatore.
  • Verifica con un altro mezzo: chiama immediatamente il numero di telefono abituale del tuo parente per confermare la situazione. Non contattarlo tramite il numero sconosciuto che ti ha contattato.
  • Non condividere mai i codici di verifica: le truffe tramite messaggi vocali possono essere il primo passo verso il furto del tuo account WhatsApp. Non condividere mai il codice di 6 cifre che ricevi via SMS.
  • Attiva la verifica in due passaggi su WhatsApp: vai su Impostazioni > Account > Verifica in due passaggi e imposta un PIN di 6 cifre. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza fondamentale per proteggere il tuo account.

Se sfortunatamente sei caduto vittima di questa truffa, agisci immediatamente:

  • Contatta la tua banca: segnala la transazione fraudolenta in modo che possano provare a bloccarla e proteggere i tuoi conti.
  • Segnalazione alle autorità: Presentare una denuncia alla Polizia Nazionale o alla Guardia Civile fornendo tutti i dettagli possibili (numero di telefono, dettagli della conversazione, informazioni sul trasferimento).
  • Avvisa i tuoi contatti: fai sapere ai tuoi familiari e amici che la tua identità o quella di un tuo familiare è stata rubata, per evitare che ci caschino.
La Verdad Yucatán

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