Satelliti: lo Stato rafforza la sua influenza su Eutelsat

Di fronte alle molteplici sfide poste dall'avvento del servizio Starlink di Elon Musk, gli azionisti di Eutelsat hanno optato per l'elettroshock. L'operatore satellitare francese per comunicazioni ha annunciato lunedì 5 maggio la sostituzione del suo CEO, Eva Berneke, con Jean-François Fallacher, a capo di Orange Francia. Entrerà in carica il 1° giugno, a testimonianza dell'urgenza della situazione.
Di nazionalità danese e francofona, la signora Berneke è alla guida di Eutelsat da gennaio 2022. Nel 2023, ha guidato l'acquisizione di OneWeb, una costellazione in orbita terrestre bassa. Dal punto di vista strategico l'acquisizione è stata saggia: l'operatore è, ad oggi, l'unico in grado di competere con Starlink nella connessione internet satellitare. Almeno finché non saranno lanciati servizi concorrenti come Kuiper, finanziato dal fondatore di Amazon Jeff Bezos.
Tuttavia, dal punto di vista finanziario, l'operazione mise a repentaglio la sopravvivenza di Eutelsat. Per finanziare lo sviluppo della sua infrastruttura spaziale, una parte della quale sarà destinata a Iris², la costellazione sovrana voluta dalla Commissione Europea, l'operatore dovrà reperire più di 4 miliardi di euro entro il 2032, mentre alla fine del 2024 aveva già accumulato 2,7 miliardi di euro di debiti.
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Le Monde