'Wall-E con la pistola': Midjourney genera video di personaggi Disney durante una massiccia causa per violazione del copyright

Secondo quanto scoperto da WIRED, il nuovo strumento video generato dall'intelligenza artificiale di Midjourney produrrà clip animate con personaggi protetti da copyright di Disney e Universal, tra cui un video dell'amato personaggio Pixar Wall-E che impugna una pistola.
È stato un mese impegnativo per Midjourney. Questa settimana, la startup di intelligenza artificiale generativa ha rilasciato il suo nuovo e sofisticato strumento video, V1, che consente agli utenti di creare brevi clip animate a partire da immagini generate o caricate. La versione attuale dello strumento video basato sull'intelligenza artificiale di Midjourney richiede un'immagine come punto di partenza; la generazione di video tramite prompt di solo testo non è supportata.
L'uscita di V1 segue di poco un annuncio di tutt'altro tipo fatto all'inizio di giugno: i colossi di Hollywood Disney e Universal hanno intentato una causa contro Midjourney, sostenendo che il film viola le leggi sul copyright perché genera immagini con la proprietà intellettuale degli studi.
Midjourney non ha risposto immediatamente alle richieste di commento. Disney e Universal hanno ribadito le dichiarazioni rilasciate dai loro dirigenti in merito alla causa, tra cui il responsabile legale della Disney, Horacio Gutierrez, che ha affermato che la produzione di Midjourney costituisce "pirateria".
Sembra che Midjourney abbia tentato di impostare delle barriere specifiche per i video per V1. Nei nostri test, ha bloccato le animazioni dei prompt basati su Elsa, Baby Boss, Pippo e Topolino di Frozen , sebbene generasse comunque immagini di questi personaggi. Quando WIRED ha chiesto a V1 di animare le immagini di Elsa, un "moderatore AI" ha bloccato la generazione di video del prompt. "La moderazione AI è cauta con i video realistici, soprattutto quelli con le persone", si leggeva nel messaggio pop-up.
Queste limitazioni, che sembrano essere dei limiti, sono incomplete. I test di WIRED mostrano che la V1 genererà clip animate di un'ampia varietà di personaggi Universal e Disney, tra cui Homer Simpson, Shrek, i Minions, Deadpool e C-3PO e Darth Vader di Star Wars . Ad esempio, quando è stata richiesta un'immagine dei Minions che mangiano una banana, Midjourney ha generato quattro output con versioni riconoscibili dei simpatici personaggi gialli. Poi, quando WIRED ha cliccato sul pulsante "Anima" su uno degli output, Midjourney ha generato un video di follow-up con i personaggi che mangiavano una banana, buccia inclusa.
Sebbene Midjourney sembri aver bloccato alcuni prompt relativi a Disney e Universal per i video, WIRED a volte riusciva ad aggirare i potenziali limiti durante i test utilizzando varianti ortografiche o ripetendo il prompt. Midjourney consente inoltre agli utenti di fornire un prompt per informare l'animazione; grazie a questa funzionalità, WIRED è riuscita a generare clip di personaggi protetti da copyright che si comportano in modo adulto, come Wall-E che brandisce un'arma da fuoco e Yoda che fuma una canna.
La causa intentata da Disney e Universal rappresenta una grave minaccia per Midjourney, che deve inoltre affrontare ulteriori azioni legali da parte di artisti visivi che denunciano anch'essi la violazione del copyright. Sebbene si concentrasse principalmente sulla fornitura di esempi tratti dagli strumenti di generazione di immagini di Midjourney, la denuncia sostiene che il video "non farebbe altro che aumentare la capacità di Midjourney di distribuire copie, riproduzioni e derivati che violano il copyright delle opere protette da copyright dei querelanti".
La denuncia include decine di presunte immagini di Midjourney che mostrano personaggi Universal e Disney. Il set è stato inizialmente prodotto come parte di un rapporto sul cosiddetto "problema di plagio visivo" di Midjourney, redatto dal critico di intelligenza artificiale e scienziato cognitivo Gary Marcus e dall'artista visivo Reid Southen.
"Io e Reid abbiamo segnalato questo problema 18 mesi fa, e da allora ci sono stati pochissimi progressi e pochissimi cambiamenti", afferma Marcus. "Abbiamo ancora la stessa situazione: vengono utilizzati materiali non autorizzati e ci sono barriere che funzionano un po', ma non molto bene. Nonostante tutti i discorsi sul progresso esponenziale dell'intelligenza artificiale, quello che stiamo ottenendo è una grafica migliore, non una soluzione a questo problema basata su principi fondamentali".
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