Agcom, a marzo 44,55 milioni utenti hanno navigato in rete, ciascuno oltre 75 ore online

Nel mese di marzo 2025, 44 milioni e 558mila utenti unici hanno navigato in rete, in media ciascuno per un totale di oltre 75 ore e 13 minuti. Lo rileva l'Agcom nell'Osservatorio comunicazioni, aggiornato al primo trimestre 2025, analizzando i dati di utilizzo delle principali piattaforme online. Ai primi posti della graduatoria si confermano l'insieme di siti web e applicazioni che hanno a riferimento i big player internazionali (Alphabet/Google, Meta/Facebook/Instagram, Amazon, Microsoft), seguiti dalle piattaforme che fanno capo ad alcuni gruppi editoriali e operatori nazionali (Gedi Gruppo editoriale, Cairo Communication/Rcs Mediagroup, Poste Italiane, Finivest/Mondadori). Per quanto riguarda siti e applicazioni di informazione generalista, lo scorso marzo si sono registrati 37 milioni e 462mila utenti unici, con una contrazione del 0,1% (-25mila visitatori) rispetto a marzo 2024. Specificamente, con circa 31 milioni e 581mila utenti unici, quello di "Repubblica" è risultato il sito (e relative applicazioni) maggiormente frequentato (+11,8% rispetto al traffico raggiunto a marzo 2024), seguito da "Corriere della Sera" (28 milioni e 890mila utenti, -1,4%) e "Messaggero" (21 milioni e 783mila internauti, +3,4%). L'analisi delle piattaforme online di e-commerce evidenzia, con 38 milioni e 661mila utenti unici registrati a marzo 2025, un incremento di 207mila visitatori rispetto allo stesso mese del 2024. Nel dettaglio, ai primi posti si collocano i siti e le applicazioni di e-commerce di proprietà di Amazon, con 35 milioni e 589mila utenti unici (in contrazione del 1,2% rispetto a marzo 2024), seguite da Temu (PDD Holding) con 20 milioni e 435mila utenti (+63%) e da eBay che ottiene 15 milioni e 953mila visitatori (-10,5%). Quanto ai social network, ai primi posti riscontriamo le piattaforme riconducibili al gruppo Meta: Facebook con 35 milioni e 952mila di utenti, registra una contrazione del 1,9% rispetto ai valori di marzo 2024 e Instagram con 32 milioni e 932 mila visitatori risulta, invece, in crescita del 0,5% su base annua. Anche TikTok (Gruppo Bytedance) con 23 milioni e 145mila visitatori registra nel confronto con marzo 2024 una crescita (+4,3%). Per LinkedIn, Pinterest e X (già Twitter) si riscontrano delle dinamiche negative (rispettivamente, del -1,4%; -11,1% e -27,2%) se si consideriamo gli utenti unici raggiunti a marzo 2024. Per quanto riguarda ancora l'andamento degli utenti unici delle piattaforme che offrono servizi di video on demand (Vod) esclusivamente a pagamento, lo scorso marzo, con oltre 15 milioni di navigatori unici, si riscontra una contrazione rispetto ai visitatori raggiunti nel marzo 2024 (-307 mila internauti, -2%). In media, nel primo trimestre del 2025, Netflix, con 8,3 milioni di utenti unici registra una sostanziale stabilità rispetto ai visitatori medi registrati nel medesimo periodo del 2024 (+0,1%). Segue Amazon Prime Video i cui siti e applicazioni sono stati consultati da 7,3 milioni di visitatori medi (in crescita del +5,2% sugli utenti medi dei primi tre mesi del 2024), Disney+ che raggiunge 3,7 milioni di internauti (-4,6%), Dazn visitato da 2,2 milioni di utenti unici (in contrazione del 11,8%) e, infine, Now (Sky), con visitatori unici medi pari a 1,4 milioni (-5,8%). Il complessivo tempo di navigazione sui principali siti di streaming video che offrono servizi esclusivamente a pagamento, a marzo 2025, è di oltre 41 milioni di ore, in crescita se paragonato al marzo 2024 (+9,5%). Tra le piattaforme di video on demand gratuite, quelle maggiormente visitate in termini di utenti unici medi mensili sono risultate News Mediaset Sites che ottiene 20,4 milioni di visitatori; RaiPlay che raggiunge 10,1 milioni di soggetti e Sky TG24 che registra 8 milioni di utenti.
ansa