Motorola Raz 60 Ultra è bello ed elegante indipendentemente dall’intelligenza artificiale

Il Motorola Razr 60 Ultra è un telefonino bello ed elegante, indiscutibilmente diverso dagli altri. E’ un flip phone che “ti guarda”, che capisce quando lo stiamo osservando e reagisce attivando una cornice arcobaleno. Integra Gemini - come molti telefonino Android - ma ha anche una collobarazione con Perplexity e con Moto Ai mostra l’intenzione di volere personalizzare e semplificare l’accesso a funzioni di intelligenza artificiale.

«Come internet ha cambiato il mondo trent’anni fa - osserva Carlo Barlocco, un veterano di questo settore e attualmente Executive Director & General Manager di Motorola - sono convinto che anche l’intelligenza artificiale cambierà anche gli smartphone. Non sappiamo se rimpiccioliranno e se cambierà l’attuale form-factor. Ma non sarà una rivoluzione improvvisa. La nostra intelligenza artificiale (Moto Ai ndr) ci aiuta a migliorare cose che però già sappiamo fare come ad esempio offrirci opzioni sui testi e suggerirci decisioni. Stiamo tutti aspettando l’Ai predittiva che è il vero punto di arrivo, quella che conosce le mie abitutdine sa che ore e cosa sta succedendo nel mondo mi consiglierà come fare e cosa muovermi. Se poi ci sarà una evoluzione ulteriore se la prvIacy lo consentirà agirà al posto dell’individuo».
Nell’attesa restano importanti i “fondamentali” dello smartphone che in fondo sono quelli dell’era pre-intelligenza artificiale generativa. Da questo punto di vista il Razr appare un telefonino pensato e progettato con attenzione, che non promette di essere l’Ai-phone definitivo ma interpreta il concetto di foldable puntando tutto su qualità produttiva e ottimo hardware. In questo senso è un prodotto vintage. «Se pensiamo alla Gen Z - aggiunge Barlocco - oggi i giovani vivono con lo smarphone in mano, lo schermo per loro è importante tanto che alcuni non hanno neppure la suoneria: si accorgono della chiamata quando si illumina. Il flip e gli smartphone pieghevoli nascono chiusi, stanno in tasca, consumano meno energia da questo punto di vista. E oggi - commenta - sono dispositivi per persone che hanno finito l’università e che quindi hanno esigenze di spazio e di mobilità diversa dai giovanissimi». Il prezzo più alto è un altro fattore da tenere in considerazione anche se secondo il manager della Motorola i foldable stanno diventando sempre più economici.
Il Razr 60 Ultra che abbiamo provato per alcuni giorni appare un dispositivo potente e progettato per durare nel tempo.

Rispetto al precedente modello è dotato di una cerniera rinforzata in titanio riprogettata e protezione contro polvere e acqua. Monta uno Snapdragon 8 Elite che garantisce le migliori performance, dà una sensazione di robustezza che altri flip phone non hanno. Il modello Mountain Trail ha finitura in legno FSC ed è davvero particolare mentre le funzioni di interazione vocale senza mani non sembrano ancora chiarissime. Resta il problema del costo: 1249 euro sono tanti.
ilsole24ore