I podcast puntano all'audiovisivo

MADRID (EFE).— Le principali piattaforme digitali hanno previsto che entro il 2025 i podcast cesseranno di essere esclusivamente audio e si trasformeranno in prodotti audiovisivi alimentati dall'intelligenza artificiale (IA), una tendenza trainata dal consumo di contenuti tra i giovani.

Durante il 4° Festival Iberoamericano di Creazione Sonora, Podcast Station, tenutosi a Madrid, i rappresentanti di YouTube, Spotify, Amazon, Podimo e Ivoox hanno analizzato le nuove sfide nel panel "Piattaforme e servizi: tendenze e sfide". L'opinione generale è che i podcast audiovisivi domineranno il prossimo futuro.

Cristina Delgado, responsabile delle notizie e dei podcast di YouTube per Spagna e Portogallo, ha affermato che la sua piattaforma "è già la piattaforma preferita dalla Generazione Z, anche per i suoi contenuti audio". Ha aggiunto che YouTube è concepito come "una piattaforma di promozione dei podcast" in cui i video amplificano la portata.

Isabel Salazar, responsabile di Podimo in Spagna, ha affermato che il dibattito tra audio puro e formati misti è concluso. "Per noi il video è al primo posto, abbiamo preso un impegno chiaro nei confronti del video e stiamo crescendo in modo straordinario", ha affermato. Juan Ignacio Solera, direttore di Ivoox, ha espresso una posizione diversa, affermando ironicamente: "Siamo il villaggio gallico che resiste all'invasore". Pur riconoscendo che "uno tsunami di video" sta incombendo sui produttori, ha sostenuto che "le narrazioni solo audio continueranno a esistere".

Per conto di Spotify, Edu Alonso ha confermato il cambiamento di politica aziendale in merito alla misurazione dell'audience.

"Ora forniamo statistiche di popolarità basate sugli ascoltatori. È un passo coraggioso", ha spiegato.

Solera, di Ivoox, si è lamentato della mancanza di metriche globali per il podcast. "Non possiamo sapere quale sia il più ascoltato", ha affermato, il che limita le decisioni di investimento degli inserzionisti.

Riguardo all'intelligenza artificiale, Delgado ha affermato che "il 2025 sarà l'anno del podcasting globale". YouTube prevede di implementare il doppiaggio automatico in più lingue, "e non solo in inglese come avviene ora", il che faciliterebbe l'internazionalizzazione dei contenuti.