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Leone XIV invita al dialogo “ovunque ci sia guerra”

Leone XIV invita al dialogo “ovunque ci sia guerra”

Papa Leone XIV ha chiesto ai leader questa domenica, durante la recita domenicale del “Regina Coeli”, di avere il coraggio del dialogo “dove c’è guerra”.

Davanti a oltre 80.000 fedeli riuniti in Piazza San Pietro in Vaticano per il Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle Nuove Comunità, il Papa ha invocato il “dono della pace” sottolineando che solo un “cuore pacifico può diffondere la pace nella famiglia, nella società e nelle relazioni internazionali”.

“Lo Spirito del Cristo Risorto apra vie di riconciliazione dove c’è guerra, illumini i governanti e dia loro il coraggio del dialogo”, ha detto.

Già Leone XIV, nell’omelia precedente, aveva affermato che «dove c’è amore non c’è posto per i pregiudizi e per le distanze di sicurezza che ci separano dal prossimo».

“E un tragico segno di tutto questo sono le guerre che scuotono il nostro pianeta”, ha detto, invitando l’amore ad “aprire le frontiere, abbattere i muri, dissolvere l’odio e costruire un mondo in cui regni la pace”.

Sempre sabato, durante la Veglia di Pentecoste, il Papa ha affermato che “la pace tornerà” se le persone smetteranno di comportarsi “come predatori”.

"In un mondo frammentato e senza pace, lo Spirito Santo ci insegna a camminare insieme. La terra riposerà, la giustizia sarà affermata, i poveri gioiranno e la pace tornerà se smetteremo di muoverci come predatori e inizieremo a muoverci come pellegrini", ha detto.

La veglia e la messa hanno radunato più di 80.000 persone, numerosi membri di gruppi e movimenti cattolici provenienti da più di 100 Paesi, tra cui Spagna, Messico, Brasile, Argentina, Perù e Colombia, venuti per il Giubileo a loro dedicato e che hanno riempito Piazza San Pietro di un clima di festa con bandiere, canti e manifesti.

observador

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