Una costruzione scadente rende le case termicamente inefficienti

In Portogallo, nella stragrande maggioranza dei casi, le case non sono termicamente efficienti, poiché sono fredde d'inverno ma anche molto calde d'estate. E poiché il nostro Paese ha un clima mediterraneo, è soggetto a intense ondate di calore, soprattutto in questo periodo dell'anno, che possono causare ipertermia e disidratazione, soprattutto nei gruppi vulnerabili. I dati sono pubblici e allarmanti. Se nel 2022, secondo la Direzione Generale della Salute, sono stati registrati più di mille decessi associati a periodi di caldo estremo, nel 2023, secondo uno studio dell'Istituto di Salute Globale di Barcellona, quasi 1.500 persone sono morte in Portogallo a causa delle alte temperature. L'anno scorso, il Portogallo ha avuto due periodi di eccesso di mortalità, con tremila decessi in più rispetto al tasso previsto secondo il monitoraggio dell'evoluzione della mortalità per tutte le cause condotto dall'Istituto Nazionale di Salute Dr. Ricardo Jorge.
Il Portale dell'Edilizia Sostenibile (PCS) ha condotto sondaggi sul comfort termico delle abitazioni portoghesi, con risultati altrettanto disastrosi. Dagli ultimi risultati del 2023, si è concluso che circa il 60% (più della metà) dei portoghesi che hanno risposto al sondaggio afferma che la propria casa è fredda d'inverno e calda d'estate. Solo l'11% degli intervistati afferma di vivere in una casa confortevole. Analizzando le risposte per distretto, la maggior parte degli intervistati in tutti i distretti afferma che la propria casa è "fredda d'inverno", seguita da "calda d'estate" e infine "confortevole". Inoltre, per garantire il comfort termico, oltre la metà dei portoghesi afferma di dover spendere più energia per il condizionamento, a volte più del doppio di quanto spenderebbe in periodi più confortevoli.
Il PCS ha messo in guardia sull'importanza del comfort termico nelle abitazioni in vista dell'aumento delle ondate di calore in Portogallo, divenute sempre più frequenti e intense a causa dei cambiamenti climatici. Garantire il comfort termico in estate è essenziale per proteggere la salute e prevenire le complicazioni associate al caldo eccessivo, come disidratazione, colpi di calore e peggioramento delle malattie respiratorie e cardiovascolari. È fondamentale ridurre l'accumulo di calore nelle abitazioni, raccomandando di migliorare l'isolamento termico di tetti e pareti, utilizzando finestre con doppi vetri efficienti e installando protezioni solari come tapparelle, frangisole o alberi a foglie caduche, che contribuiscono a ridurre l'ingresso della radiazione solare diretta.
È inoltre importante utilizzare la ventilazione naturale controllata, consentendo il raffrescamento passivo notturno e riducendo la necessità di aria condizionata durante il giorno, contribuendo al benessere termico senza aumentare il consumo energetico. Misure come la tinteggiatura di facciate e tetti con colori chiari, l'utilizzo di materiali ad alta inerzia termica e l'eliminazione dei ponti termici sono menzionate come importanti strategie per mantenere la casa più fresca durante le ondate di calore.
Adottando queste pratiche, è possibile ridurre l'impatto del calore, prevenendo eccessivi aumenti di temperatura all'interno delle abitazioni e, di conseguenza, riducendo i rischi per la salute. Oltre alle nuove costruzioni, sono urgentemente necessarie misure governative per adattare gli edifici ai cambiamenti climatici, a tutela della salute pubblica.
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