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Una nuova campagna di forza bruta colpisce la VPN SSL di Fortinet in un attacco coordinato

Una nuova campagna di forza bruta colpisce la VPN SSL di Fortinet in un attacco coordinato

Un'impennata di attacchi brute-force ai prodotti Fortinet potrebbe segnalare una nuova vulnerabilità. Una cronologia mostra una forte correlazione tra picchi di attacchi e falle di sicurezza.

Un'insolita impennata di attacchi informatici contro i prodotti di sicurezza di Fortinet ha messo in allerta gli esperti. Il 3 agosto 2025, i ricercatori dell'azienda di sicurezza informatica GreyNoise hanno rilevato un forte aumento degli attacchi brute-force, con oltre 780 indirizzi IP univoci che hanno preso di mira le VPN SSL di Fortinet in un solo giorno. Questa scoperta è stata rivelata in un dettagliato rapporto di ricerca condiviso con Hackread.com.

Per vostra informazione, un attacco brute-force si verifica quando un aggressore tenta ripetutamente di indovinare un nome utente o una password per entrare in un sistema. L'analisi di questo traffico condotta da GreyNoise ha rivelato uno sforzo mirato e deliberato da parte degli aggressori, non un semplice opportunismo casuale. La ricerca ha inoltre rilevato che Hong Kong e Brasile sono stati i principali paesi presi di mira negli ultimi 90 giorni.

Gli esperti di sicurezza di GreyNoise hanno osservato due distinte ondate di questi attacchi. La prima è stata un attacco continuo e di lunga durata, ma una seconda ondata, più mirata, è iniziata il 5 agosto. Mentre il traffico iniziale del 3 agosto aveva come obiettivo il sistema operativo principale di Fortinet, FortiOS , gli attacchi successivi si sono spostati su FortiManager, uno strumento che gestisce e configura più dispositivi Fortinet. Prendere di mira FortiManager potrebbe consentire agli aggressori di compromettere intere reti anziché singoli sistemi.

I ricercatori hanno anche trovato un indizio che gli aggressori potrebbero aver lanciato i loro strumenti da una rete residenziale , probabilmente da un computer di casa. Sebbene non sia una novità, questo è insolito per attacchi coordinati su così larga scala e potrebbe indicare che gli aggressori stanno cercando di camuffare le loro operazioni come normale traffico internet. Questo collegamento suggerisce una connessione tra i recenti attacchi e le precedenti attività osservate a giugno.

Secondo la ricerca di GreyNoise, picchi in questo tipo di attività di attacchi informatici sono spesso un segnale di allarme. L'azienda ha scoperto che l'80% di attacchi simili contro i prodotti di un fornitore sono seguiti dalla divulgazione pubblica di una nuova vulnerabilità di sicurezza.

Una cronologia di GreyNoise illustra visivamente questo collegamento. Il grafico sottostante mostra che i punti bianchi, che rappresentano un picco nell'attività di forza bruta, compaiono costantemente prima o contemporaneamente ai punti rossi, che rappresentano una nuova vulnerabilità di sicurezza pubblica (CVE). Questa correlazione suggerisce che un improvviso aumento dell'attività degli aggressori è un forte indicatore che una nuova falla potrebbe essere presto scoperta o divulgata.

Fonte: GreyNoise

Con questa nuova attività, si consiglia ai clienti Fortinet di mantenere la massima allerta e di utilizzare gli strumenti di GreyNoise per identificare e bloccare gli indirizzi IP dannosi. Hackread.com continuerà a monitorare attentamente la situazione per eventuali nuovi sviluppi.

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