Il colosso cinese ha aumentato il fatturato. Tuttavia, i profitti sono diminuiti drasticamente.
Nella prima metà del 2025, la società cinese Huawei Technologies Co. ha registrato un fatturato netto consolidato di 427 miliardi di yuan, pari a 59,72 miliardi di dollari, con un incremento del 4% rispetto all'anno precedente.
In questo periodo, l'utile netto è ammontato a 37,05 miliardi di yuan (5,17 miliardi di dollari), ovvero poco più del 32 percento in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Huawei spiega questo risultato con la necessità di aumentare gli investimenti nella ricerca e nell'implementazione della produzione di chip avanzati, principalmente per lo sviluppo di telefoni cellulari.
Nel 2020, l'amministrazione del presidente Joe Biden ha inserito Huawei in un elenco di entità straniere a cui non può trasferire tecnologia o vendere circuiti integrati avanzati.
Ciò è dovuto ai legami di Huawei con il settore militare cinese e al sospetto di utilizzare soluzioni installate nei telefoni cellulari per tracciare cittadini di paesi stranieri.
Molti paesi europei hanno quindi introdotto delle restrizioni per Huawei nelle gare d'appalto per la fornitura di server , stazioni base e apparecchiature per la realizzazione delle reti 5G.
Giornalista, laureato in Scienze Politiche presso la Facoltà di Giurisprudenza e Amministrazione dell'Università Jagellonica. Collabora con i media da oltre 40 anni. Dopo la laurea nel 1982, ha lavorato nella redazione di "Gazeta Krakowska" e "Kurier Polski". Membro della redazione di "Przegląd Techniczny". Ha pubblicato articoli su "Student", "Przekrój" e "Życie Literackie". Dopo la trasformazione economica e politica, ha collaborato con Reuters come corrispondente da Cracovia per oltre 20 anni. Nei tre anni successivi ha tenuto lezioni pratiche con gli studenti presso l'Istituto di Giornalismo, Media e Comunicazione Sociale dell'Università Jagellonica. Da dicembre 2021 è entrato a far parte del Gruppo PTWP e lavora per il portale WNP.PL. I suoi principali interessi professionali includono l'economia e la politica a livello globale e la partecipazione delle imprese polacche in questo settore, in particolare le società quotate alla Borsa di Varsavia. Vincitore del premio "Ostra Pióra", conferito dalla BCC per la "diffusione dell'educazione economica", nonché della Pera d'Oro, premio giornalistico della sezione di Małopolska dell'Associazione dei giornalisti della Repubblica di Polonia.
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