Scoperto un componente chiave della vita

I risultati dell'indagine rivelano dettagli essenziali sulla composizione chimica del ghiaccio nei dischi di formazione planetaria e sulle molecole organiche che le comete possono trasportare sui pianeti, anche nel sistema solare della Terra, ha riferito venerdì Europa Press.
Sebbene gli astronomi abbiano trovato prove dell'esistenza di altre molecole più complesse nei dischi di formazione planetaria attorno ad altre stelle, questa ultima scoperta segna la prima rilevazione di rari isotopi di metanolo, un passo fondamentale verso la comprensione di come la vita potrebbe formarsi oltre la Terra.
Gli isotopi sono diverse versioni di un elemento o di un composto chimico che hanno lo stesso numero di protoni ma un diverso numero di neutroni.
"Il ritrovamento di questi isotopi di metanolo fornisce informazioni essenziali sulla storia degli ingredienti necessari alla formazione della vita qui sulla Terra", ha affermato in una dichiarazione Alice Booth dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA), che ha guidato lo studio.
Gli scienziati hanno scoperto questi isotopi di metanolo intorno a HD 100453, una stella con una massa pari a circa 1,6 volte quella del Sole, situata a circa 330 anni luce dalla Terra. Un anno luce equivale a circa 9,46 trilioni di chilometri.
Hanno utilizzato i dati dell'Atacama Large Millimeter-submillimeter Array (ALMA), un radiodiffusore internazionale situato nel deserto di Atacama in Cile, e i risultati sono stati pubblicati su The Astrophysical Journal Letters.
Gli scienziati come questo gruppo di ricerca e molti altri considerano i dischi di formazione planetaria attorno alle stelle come laboratori, in quanto rivelano l'abbondanza di molecole organiche complesse presenti durante la formazione di pianeti e comete.
"Scoprire che il metanolo fa parte di questo cocktail stellare è motivo di festa", ha affermato la coautrice Lisa Wölfer del Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Poiché HD 100453 è più massiccia del Sole, ha attorno a sé un disco di formazione planetaria più caldo. Questo fa sì che le molecole presenti nel disco, incluso il metanolo, esistano allo stato gassoso a distanze maggiori dalla stella, permettendo ad ALMA di rilevarlo.
Al contrario, le stelle meno massicce, come il Sole, hanno dischi più freddi, quindi il metanolo rimarrebbe intrappolato nel ghiaccio e non sarebbe rilevabile da ALMA.
La proporzione di metanolo rispetto ad altre molecole organiche semplici osservata in HD 100453 è all'incirca la stessa di quella delle comete nel sistema solare terrestre.
Ciò rafforza la possibilità di apprendere la storia del pianeta Terra attraverso lo studio di questi mondi più distanti e primitivi.
Più specificamente, questo lavoro suggerisce che il ghiaccio all'interno dei dischi di formazione dei pianeti, che funge da materiale che alla fine si fonderà per formare le comete, è ricco di molecole organiche complesse.
"Questa ricerca supporta l'idea che le comete potrebbero aver svolto un ruolo importante nel trasporto di importanti materiali organici sulla Terra miliardi di anni fa", ha affermato il coautore Milou Temmink dell'Osservatorio di Leida nei Paesi Bassi.
Potrebbero essere la ragione per cui la vita, anche sulla Terra, ha potuto formarsi.
Il metanolo è già stato rilevato in diversi dischi di formazione stellare, ma la scoperta degli isotopi di metanolo, che sono da 10 a 100 volte meno abbondanti, rappresenta un importante passo avanti, poiché conferma che i dischi sono probabilmente ricchi di molecole organiche non ancora rilevate in HD 100453, tra cui semplici amminoacidi e zuccheri come glicina e glicolaldeide.
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