Silenzio di 60 anni rotto: il satellite morto della NASA è esploso improvvisamente

Gli scienziati hanno infine individuato la fonte dell'improvvisa esplosione nella sonda Relay 2 della NASA, un satellite sperimentale lanciato nel 1964 e disattivato dopo soli tre anni di attività. Secondo Independentdent, si ritiene che l'esplosione sia stata causata da un'improvvisa scarica di cariche elettriche che si erano accumulate nella struttura del satellite per decenni, causata da una collisione con un piccolo asteroide o detriti spaziali.

'SCARICA DI PLASMA'

Nello studio, che non è ancora stato sottoposto a revisione paritaria, i ricercatori definiscono questo fenomeno come "scarica elettrostatica" o "scarica di plasma". Tali cariche si formano dall'accumulo di elettroni e particelle cariche a seguito dell'interazione del veicolo spaziale con l'ambiente plasmatico nello spazio. Ciò può portare a differenze di tensione molto elevate sulla superficie del veicolo.

Quando si accumula una tensione sufficiente, di solito si verifica un'improvvisa scarica elettrica tra le diverse superfici del veicolo spaziale. Mentre si ritiene che tali scariche durino normalmente pochi microsecondi, l'energia emessa dal satellite Relay 2 è durata solo un miliardesimo di secondo.

I ricercatori sottolineano che tali esplosioni potrebbero essere più comuni di quanto pensassimo e che i sistemi di monitoraggio del cielo devono essere riprogettati per rilevare meglio questi eventi in futuro.