Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

America

Down Icon

La NASA scopre indizi che il pianeta nano Cerere potrebbe aver ospitato una volta vita aliena

La NASA scopre indizi che il pianeta nano Cerere potrebbe aver ospitato una volta vita aliena

SpaceX lancia la missione con equipaggio Polaris Dawn

La missione Dawn della NASA del 2017 ha rivelato verità sorprendenti sul pianeta nano (Immagine: Getty)

Nuove prove fornite dalla NASA suggeriscono che in passato un pianeta nano potrebbe aver ospitato le condizioni adatte a sostenere la vita.

Secondo i risultati pubblicati a seguito degli studi della missione Dawn della NASA, conclusasi nel 2018, il pianeta nano chiamato Cerere un tempo possedeva una combinazione di acqua sotterranea, molecole organiche e, soprattutto, una fonte di energia chimica di lunga durata.

Sebbene ora faccia freddo, la ricerca dimostra che Cerere ospitava una fonte di energia profonda e longeva che potrebbe aver mantenuto condizioni abitabili in passato.

La missione Dawn ha dimostrato che le regioni luminose e riflettenti sulla superficie di Cerere sono costituite principalmente da sali residui di liquidi percolati dal sottosuolo. Analisi successive, nel 2020, hanno scoperto che la fonte del liquido era un'enorme riserva di salamoia, o acqua salata, appena sotto la superficie.

La missione ha anche rivelato la presenza di materiale organico su Cerere sotto forma di molecole di carbonio, essenziale per sostenere le cellule microbiche, anche se da solo non sufficiente.

Rendering 3D del pianeta Cerere

Cerere potrebbe essere stato in grado di sostenere la vita 2,5 miliardi di anni fa (Immagine: Getty)

Lo studio è stato pubblicato su Science Advances il 20 agosto, sette anni dopo la missione. In quel periodo, gli autori hanno costruito modelli termici e chimici che simulavano la temperatura e la composizione dell'interno di Cerere nel tempo.

Hanno scoperto che circa 2,5 miliardi di anni fa, l'oceano sotterraneo di Cerere potrebbe aver avuto una fornitura costante di acqua calda contenente gas disciolti che salivano dalle rocce metamorfosate nel nucleo roccioso.

Questo calore derivava dal decadimento degli elementi radioattivi all'interno dell'interno roccioso del pianeta nano, avvenuto quando Cerere era giovane: un processo interno che si ritiene sia comune nel nostro sistema solare.

Sam Courville, autore principale dello studio, ha affermato: "Sulla Terra, quando l'acqua calda proveniente dalle profondità del sottosuolo si mescola con l'oceano, il risultato è spesso un vero e proprio buffet per i microbi, un tripudio di energia chimica. Quindi, se riuscissimo a determinare se l'oceano di Cerere abbia avuto un afflusso di fluido idrotermale in passato, le implicazioni potrebbero essere importanti".

Courville ha diretto la ricerca presso l'Arizona State University di Tempe, lavorando contemporaneamente come tirocinante presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nella California meridionale, che ha gestito la missione Dawn.

Nel corso di ulteriori analisi, il team ha scoperto ambienti sottomarini che, in condizioni simili, favoriscono la prosperità degli ecosistemi microbici sulla Terra.

Sebbene non vi siano prove dirette di vita su Cerere, i ricercatori affermano che la scoperta di "cibo" (energia chimica che sostiene il metabolismo) nei suoi antichi oceani rafforza significativamente il suo status di mondo un tempo abitabile.

Il JPL della NASA ha aggiunto: "È improbabile che il Cerere che conosciamo oggi sia abitabile. È più freddo, con più ghiaccio e meno acqua rispetto al passato. Attualmente, il calore derivante dal decadimento radioattivo all'interno di Cerere non è sufficiente a impedire all'acqua di congelare, e il liquido rimasto è diventato una salamoia concentrata".

"Il periodo in cui Cerere sarebbe stato più probabilmente abitabile fu compreso tra mezzo miliardo e 2 miliardi di anni dopo la sua formazione (ovvero circa 2,5-4 miliardi di anni fa), quando il suo nucleo roccioso raggiunse la temperatura massima. Fu allora che fluidi caldi sarebbero stati introdotti nelle acque sotterranee di Cerere."

Daily Express

Daily Express

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow